un giorno di scuola molto speciale

                                      Gita a Verona


Mercoledì 13 Aprile ci siamo recati in gita a Verona. 
Siamo partiti da Bardolino alle 9:00 e la nostra prima destinazione è stata il cinema Alcione dove abbiamo assistito al Festival del cortometraggio per piccoli. Terminata la visione abbiamo ripreso 
l'autobus e abbiamo raggiunto il Giardino Giusti per il pranzo. Dopo aver pranzato ci siamo avventurati tra i viali del parco e abbiamo osservato, oltre alla varietà di piante che ospita,due labirinti e alcune  fontane,  una delle quali ospita delle tartarughe di diverse dimensioni. Mentre raggiungevamo la parte più  alta dei giardini , "il Belvedere", ci ha raggiunti il il Prof. Pagliuca che  ci ha letto il mito della caverna di Platone. Per comprendere bene il testo l'abbiamo drammatizzato:alcuni hanno interpretato i prigionieri, altri i muri e altri ancora le ombre; così è stato più   semplice immaginare e capire l'insegnamento di Platone.   
Alle 15.00 ci siamo incamminati verso il museo di storia e scienze naturali; lungo il cammino abbiamo comprato un gelato. Raggiunto il museo abbiamo visitato diverse sale;  quelle più entusiasmanti sono state  la sala dei fossili, la sala dei minerali, le sale degli animali imbalsamati di terra e acqua. Dopo la visita abbiamo comprato qualche souvenir e usciti dal museo siamo subito saliti sull'autobus che ci ha riportato a Bardolino.
E' stata una giornata troppo entusiasmante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    



Mercoledì 3 Febbraio 2016   




Oggi ospitiamo la Sig.ra Marina Bonomi , mediatrice linguistico-culturale del servizio stranieri di Bussolengo, per fare " SENBATZURU": laboratorio delle mille gru di origami.
L'origami è l'arte di piegare la carta e il senbatzuru l'insieme di mille gru di origami tenuti insieme da un filo. 
Marina ci ha raccontato la storia di Sadako e del Museo della Pace di Hiroshima. 
Sadako era una giovane studentessa giapponese , aveva solo due anni quando la bomba atomica " little boy" fu sganciata sulla sua città, il 6 agosto del 1945. All'età di undici anni Le fu diagnosticata una grave forma di leucemia che la portò alla morte.
Durante i quattordici mesi di ricovero in ospedale una sua amica Le ricordò un'antica leggenda  giapponese secondo cui chiunque fosse riuscito a realizzare mille gru (uccello simbolo di lunga vita)  di carta  avrebbe avuto un desiderio esaudito.
Sadako allora iniziò a realizzare le sue mille gru e  non lo fece  solo per la sua guarigione, bensì  per porre fine a tutte le sofferenze causate dalla guerra  e soprattutto per la pace nel mondo. 
Dopo la sua morte i suoi amici raccolsero fondi per costruire un monumento in sua memoria.
Nel 1958, fu posta all'Hiroshima Peace Memorial una statua raffigurante Sadako mentre tende una gru verso il cielo. 
Ogni anno arrivano al museo milioni e milioni di gru da tutto il mondo .
Anche noi vogliamo donare un desiderio di pace al mondo e cominciamo a realizzare le nostre gru.

P.S. Si racconta che Sadako fosse riuscita a realizzare 1300 gru prima di morire.









Realizzare le gru ci è piaciuto tantissimo; abbiamo scoperto  anche che il nostro compagno di IV A , Yeyi , è abilissimo nell'arte dell'origami. Lo abbiamo invitato nella nostra classe per spiegarci bene di nuovo i passaggi per realizzare le gru  e siccome lui è davvero forte abbiamo pensato di coinvolgere nel progetto di realizzazione delle nostre 1000 gru l'intera IV A . Yeyi è stato il nostro maestro per un giorno, è stato bello lavorare con altri compagni di scuola e speriamo che le maestre organizzino presto un'altra giornata di "con-fusione".

La Redazione

P.S. Di seguito alleghiamo una locandina con le istruzioni che trovate anche alla pagina  www.origami-fun.com e un tutorial del maestro Yeyi. 


BUON   SENBATZURU A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!






Mercoledì 3 dicembre 2015

Arricchiamo  questa rubrica raccontandovi non uno, bensì tre giorni di scuola davvero speciali .
Sono stati il 17 , 24 novembre e 1 dicembre ;giorni in cui alcuni  ospiti dell' Istituto" Poverette Casa Nazareth "di Volargne , accompagnati da tre delle loro educatrici, ci hanno raggiunto per proporci il laboratorio espressivo " TUTTI PER UNO...UNO PER TUTTI"

Lo scopo del percorso è stato quello di promuovere la collaborazione, l'amicizia e la solidarietà; valori essenziali per realizzare un prodotto a più mani . Il filo conduttore è stata una storia la cui  protagonista, grazie all'aiuto dei suoi amici , riuscirà a vivere felice.
Riportiamo il link per visualizzare la narrazione:

E questi siamo noi all'opera!












Bardolino 16 settembre 2015
Il mio terzo primo giorno di scuola

Oggi è ricominciata la scuola.

Suonata la campana sono entrato in classe e ... quante novità! La mia nuova aula è molto ampia, luminosa e colorata.  Ho un nuovo compagno, si chiama Nicola.

Quest'anno anno abbiamo allestito noi alunni  l'aula; la maestra ci ha diviso in gruppi e ha assegnato un compito ad ognuno.

Alcuni hanno riordinato i colori, altri le stoffe, altri ancora libri, quaderni e giochi.

Infine abbiamo sistemato i banchi a  "U " , in questo modo possiamo tutti guardarci negli occhi.


                                                       Testo collettivo

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