martedì 31 maggio 2016





SENBATZURU!

Meno tre, due, uno... MILLE!
Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: 1000 gru, realizzate insieme ai nostri compagni di IV A, che .
presto prenderanno il volo verso il Giappone dove , insieme a tante  altre gru, alimenteranno desideri di PACE.
Grazie a tutti quelli che hanno fatto il tifo per noi.





lunedì 30 maggio 2016


Guarda la nostra video intervista realizzata in occasione della commemorazione dei due supereroi a cui è intitolata la nostra scuola : 
         GIOVANNI FALCONE   e  PAOLO BORSELLINO



                               
per il video  clicca qui:        https://youtu.be/5JQaCiLxf8k

martedì 24 maggio 2016


IL MITO DELLA CAVERNA...secondo noi.



Platone chiede di immaginarsi una grotta con delle persone all' interno, incatenati al collo, alle gambe e alle braccia fin dall'infanzia.  Dietro  di loro c' erano persone che portavano oggetti vari.
Sul muro  si vedevano le loro ombre camminare  e per gli  incatenati  quella era la verità.
Un giorno uno dei prigionieri riuscì a liberarsi e salì su verso la luce. Capì  che le ombre che aveva
visto per tutti quegli anni erano delle apparenze allora tornò indietro per dire che quelle ombre non
erano la realtà ma i compagni lo canzonarono.
Allora scelse di tornare dai compagni rincatenandosi.
 M .Gurakuqi.


Dei bambini erano imprigionati dalla nascita in una caverna incatenati al collo e alle mani.
Potevano solo guardare in avanti e non potevano vedere niente a parte delle ombre che loro davano
per scontato che erano la verità . Un giorno  uno di loro si liberò e scoprì la verità 
Le ombre non sono vere .Dopo aver scoperto la conoscenza ad un tratto va dritto a raccontarlo  dagli amici, ma loro non ci  credettero. Allora il ragazzo, per non essere solo,  si rincatenò.
 E. Allevato.


In una caverna tutta buia che solo all' uscita  c'era la luce vivevano delle persone che fin dall'infanzia erano legati alle  gambe, alle braccia e perfino al collo. Non potevano neanche guardarsi intorno.
Dietro,  un muro lungo dove uomini trasportavano statue di ogni tipo.  Alcuni  parlavano altri stavano zitti e le persone legate alle catene  vedevano l 'ombra  e pensavano che quella fosse la verità . Un giorno un bambino si libera va verso la luce;  gli bruciano gli occhi, ma
vede la luce. Quando racconta ai suoi compagni quello che ha visto, loro  lo canzonano. Allora il bambino scelse l'ignoranza e si rincatenò alle catene.
L. Privitera

C'erano una volta delle persone che erano nella caverna dall' infanzia legati al collo e alle braccia
e alle gambe. Vedevano ombre tutti i giorni . Un giorno un prigioniero si liberò scoprendo che questa non era la verità e decise di raccontare tutto ai suoi compagni. Loro però  non gli credettero allora lui si rincatenò scegliendo l'ignoranza.
 S.Pincini
           
C'erano dei prigionieri che erano incatenati al collo e alle mani. Un giorno  uno si  liberò e guardò davanti al muro e vide che c'erano dei signori che camminavano con le statue sulle spalle e quel bimbo disse: “C'è il sole non credete alle ombre!”. Gli altri risposero: “ Noi non ti crediamo, tu non sai niente” e lui si rincatenò.
E.Savoia


C'era una volta una caverna  con  dentro dei bambini, vecchietti e neonati incatenati fin dall'infanzia. Un giorno però un bambino riuscì a liberarsi dalle catene. Il bambino iniziò a salire la collina e vide per la prima volta la verità e allora decise subito di tornare dai suoi compagni .Quando arrivò disse ai suoi compagni che la verità era fuori dalla caverna, loro risposero che non era vero allora il bambino decise di rincatenarsi  perché  non  voleva essere diverso.
C. Babici


lunedì 23 maggio 2016

Lunedì, 23 maggio 2016




Emozionante mattinata, quella di oggi, vissuta presso la scuola primaria di Bardolino.
Insieme ai nostri compagni abbiamo ricordato due grandi supereroi d'altri tempi: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due magistrati che ci hanno insegnato a sconfiggere  con le parole quel mostro chiamato mafia.
La conferenza - dibattito organizzata insieme agli alunni delle classi prime della scuola secondaria è iniziata con una presentazione dei due magistrati vittime della mafia. A seguire la proiezione del cartone animato " Giovanni, Paolo e il mistero dei pupi" un cartone dal quale la nostra amica Sara ha colto similitudini e metafore che ci hanno aiutato a riflettere sul contenuto del cartone proiettato.
Si è entrati poi nel vivo del dibattito formulando una serie di domande che hanno coinvolto il pubblico presente . 
Emozionante è stato anche l'intervento di una maestra palermitana che ha testimoniato come la città di Palermo ha reagito a quella strage che il 23 maggio del 1992 ha tenuto incollati al televisore milioni di italiani e non solo.
Ultimo intervento, il nostro, con la proiezione della video-intervista "Parliamone, per non dimenticare", intervista che presto pubblicheremo. 
Ringraziamo di cuore quanti hanno contribuito a rendere questa giornata davvero speciale !

La redazione



Guarda la nostra video intervista
                              https://youtu.be/5JQaCiLxf8k















mercoledì 18 maggio 2016


GRU DAPPERTUTTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fate il tifo per noi ...ragazzi!!!!!!!!!!! Abbiamo realizzato 750 gru e rincorriamo velocemente la nostra meta: 1000 gru per gridare al mondo : W l'armonia !!!
Hanno corso insieme a noi  i compagni di IVA e presto, insieme,  invieremo le 1000 gru al museo della pace di Hiroschima .. 
Vuoi sapere di cosa stiamo parlando? Vola alla rubrica "un giorno di scuola molto speciale"- mercoledì 3 febbraio.
Felice lettura




lunedì 16 maggio 2016




BISVOGLIA IL PALISTRONE...NON ONEZIDARE...
LEGGI I NUOVI ARTICOLI VISITANDO LE PAGINE DEDICATE.


BUONA LETTURA A TUTTI...!